Sebbene in Italia l’utilizzo della bicicletta non sia così diffuso come in altri paesi europei, fra tutti l’Olanda, ne circolano oltre 4 milioni l’anno. E ad essere all’ordine del giorno sono i furti, come soprattutto chi vive nelle grandi città sa bene. Ma forse non ci saremmo immaginati che fossero così frequenti: stando ad alcuni dati recenti ogni due minuti viene rubata una bici.

 

L’assicurazione per essere coperti da danni e furti

Il motivo è semplice: non ci vuole molto a tagliare le catene e i piccoli bloster generalmente utilizzati per legare la bicicletta al palo e ancor più facile è sottrarne alcuni parti, sellino e ruote in primis. Come fare per tutelarsi? Da qualche anno è stata lanciata anche in Italia un’assicurazione dedicata ai ciclisti, che li copre in caso di danni e furti. E che, a quanto pare, sta riscuotendo sempre più successo, anche perché i premi sono piuttosto bassi.

 

Il premio minimo è di soli 22 euro

A quanto ammonta mediamente una polizza bici e cosa copre? Secondo un report condotto da Facile.it il costo medio per accendere una polizza è pari a circa il 10% del valore del mezzo, a partire da un minino di 22 euro l’anno. Una cifra irrisoria soprattutto se si considera che l’assicurazione prevede la copertura non solo in caso di furto (sia dell’intera bici che di singoli componenti) ma anche servizi di assistenza e riparazione in caso di danni provocati da altri.

 

Conviene soprattutto per le bici di valore

Il maggiore interesse nei confronti di questa polizza è stato riscontrato soprattutto nel caso di biciclette di un certo valore economico. Assicurare ad esempio una bici dal valore di circa 500 euro costa circa 55 euro all’anno che salgono a 140 per mezzi pagati dai 1000 ai 1300 euro.

 

Boom di richieste d’estate

Soprattutto nell’ultimo anno la polizza ha riscosso grande successo ma le compagnie assicurative hanno notato una ‘stagionalità’ nella stipula da parte dei privati, con dei picchi molto precisi, rispondenti al mese di Marzo, in corrispondenza del Giro d’Italia e ad agosto, in prossimità delle vacanze estive. Per quanto riguarda la diffusione geografica è in Lombardia che si concentra la maggior parte delle richieste (35%), seguita da Lazio (20%), Veneto (10%) ed Emila Romagna e Toscana (7%).