Il cybercrime è una delle minacce più diffuse. E le previsioni per il futuro sono sempre più preoccupanti, con attacchi informatici sempre più ingegnosi e quindi difficili da individuare e che si diffonderanno sempre più.

Cyber attack, le previsioni del Kaspersky Lab

A lanciare l’allarme è il report “Targeted Threat Predicitions for 2018” redatto dal Kaspersky Lab, che traccia un quadro delle minacce emergenti riscontrate nel 2017 integrandole con le previsioni per l’anno appena iniziato.

Secondo lo studio, i malware di alto livello continueranno a prendere di mira i device mobili, con attacchi che si concentreranno soprattutto, stando alle proiezioni, in quattro settori: le auto connesse, la sanità, i servizi finanziari e i servizi di sicurezza industriale. Uno dei trend che molto probabilmente crescerà è quello degli attacchi rivolti alle aziende miner di criptovauta, un’attività destinata a diventare nel tempo molto più remunerativa rispetto ai classici ransomware.

Attacchi alla supply chain

Nel 2017, secondo il Kasperrsky Lab, gli attacchi alla supply chain come Shadowpad ed ExPetya, hanno messo in evidenza come sia facile utilizzare software di terze parti per ottenere l’accesso alle aziende. E si prevede una crescita di questo tipo di cybercrime nel 2018.

“Come previsto, gli attacchi alla supply chain si sono dimostrati estremamente pericolosi – afferma Andrès Guerrero-Saade, principal security researcher del Global Research and Analysis Team di Kaspersky Lab – I cyber criminali che lanciano attacchi avanzati continuano a ottenere l’accesso a società di sviluppo vulnerabili e prevediamo che lo sfruttamento dei software più celebri diventerà un vettore di attacco sempre più invitante. Gli attacchi alla supply chain permetteranno ai criminali di ottenere l’accesso a molteplici aziende in settori critici senza attirare l’attenzione di amministratori e soluzioni di sicurezza”.

Router e modem sotto attacco

Tra i bersagli preferiti dagli hacker nel 2018 ci saranno inoltre sempre più i router e i modem. Mentre gli attacchi sofisticati privilegeranno lo sfruttamento del bridge tra sistema operativo e firmware.