Il panorama. Le montagne, i laghi, gli skyline delle metropoli, i pascoli… il piacere del viaggiare è prima di tutto quello di godere di nuovi ed entusiasmanti paesaggi. I non vedenti, però, hanno preclusa questa possibilità. Per loro un lungo viaggio in macchina in mezzo ad affascinanti valichi alpini non si differenzia quasi per nulla dal routinario attraversamento delle solite vie urbane. C’è però qualcuno che ha realizzato un’innovativa tecnologia per permettere anche ai disabili visivi di ‘senitire’ il paesaggio.

Il dispositivo di Aedo

Parliamo della startup italiana Aedo che, con l’appoggio di Ford, ha dato il via al progetto Feel The View. Difficile, in effetti descrivere a parole l’avveniristico dispositivo che sta al centro di questa iniziativa. Si tratta di un meccanismo che, una volta applicato al finestrino di un’automobile, permette di catturare l’ambiente esterno con una fotografia. L’immagine risultante viene convertita in tempo reale attraverso una scala di grigi; il passaggio successivo è poi quello di associare ad ogni pixel un a vibrazione di differente intensità (così da far capire i mutamenti di contrasti e di colori ai non vedenti, su una scala di 255 intensità diverse). È così lo stesso vetro del finestrino che, al tatto, ripropone il panorama esterno. Non è tutto qui: il dispositivo di Aedo è creato per accompagnare alla descrizione tattile anche un feedback di tipo acustico, per descrivere al meglio quanto ‘sentito’.

Una tecnologia avanzata per un concept semplice

Per lo sviluppo del dispositivo Ford e Aedo hanno collaborato con Views International e con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, così da poter avere un’idea concreta delle esigenze dei disabili visivi. Come ha spiegato il responsabile di Ford Italia Maco Alù Saffi, «vogliamo migliorare la vita delle persone e questa è stata una fantastica opportunità per consentire ai passeggeri ciechi di sperimentare un aspetto grandioso della guida. La tecnologia è avanzata, ma il concept è semplice e può trasformare un banale tragitto in un viaggio memorabile».

Ed è solo l’inizio

Un tale dispositivo, però, può trovare tante altre applicazioni, spaziando ben oltre il solo mondo automobilistico. Quello che viene fatto sul finestrino di un veicolo, infatti, può essere fatto in qualsiasi altra situazione: come ha sottolineato Federico Russo, Executive Creative director di GTB Roma, agenzia del gruppo WPP che segue le attività di comunicazione di Ford Italia, «attraverso Feel The View è possibile dare vita a un nuovo linguaggio per permettere ai disabili visivi di decodificare la realtà che li circonda.Si tratta di una soluzione innovativa che oggi nasce per essere utilizzata all’interno di un’automobile, ma che in un prossimo futuro potrebbe essere implementata presso le realtà scolastiche o negli istituti di formazione per non vedenti, come strumento polifunzionale».