Solitamente, quando si parla di incidenti stradali, non c’è davvero niente da ridire. Velocità eccessiva, distrazioni, guida sotto l’effetto dell’alcol, nessuno di questi fattori può portare a niente di buono. Talvolta, però, ci sono degli incidenti davvero inauditi e sì, persino divertenti, che nemmeno la penna creativa di uno scrittore umoristico avrebbe saputo confezionare in modo così perfetto. Ne sanno qualcosa i carabinieri, i vigili urbani e i vigili del fuoco che spesso e volentieri si ritrovano a dover intervenire in situazioni davvero originali. Ma lo sanno soprattutto gli assicuratori, che talvolta si ritrovano tra le mani delle denunce di sinistro del tutto stravaganti. Facile.it ne ha raccolti alcune tra le più divertenti, selezionando solamente quelli che non hanno avuto conseguenze gravi per le persone loro malgrado coinvolte.

Incidenti da ridere

Freno a mano dimenticato: questo incidente sembra uscito da un film comico degli anni Ottanta. Una coppia di anziani sta attraversando con la propria automobile un’area di campagna e, avvistata una fontana, l’uomo decide di fare una piccola sosta per riempire delle bottiglie d’acqua. Peccato che, in modo distratto, scenda senza tirare il freno a mano della vettura: dopo pochi secondi l’auto inizia a muoversi, acquistando velocità, con tanto di moglie a bordo. L’anziano, accortosi dell’errore, inizia a rincorrere la quattroruote, finendo però disteso a terra poco dopo a causa del terreno scivoloso. L’automobile, da parte sua, termina la sua ‘corsa’ contro un albero.

Il sonnellino nel posto sbagliato: al termine di un rave party una ragazza, prima di mettersi alla guida, decide di schiacciare un pisolino nella propria automobile. È senz’altro una decisione saggia, in quanto mettersi alla guida stanchi – e magari non totalmente lucidi – è estremamente pericoloso. Dopo un po’, giudicando di aver dormito a sufficienza, la giovane – peraltro neopatentata – decide di partire: ingrana la marcia e immediatamente viene fermata da un grido acuto. Un altro partecipante al rave aveva infatti deciso di addormentarsi a pochi centimetri dalle ruote dell’automobile.

Parcheggio in negozio: anche qui, probabilmente, il sonno ha un ruolo importante. Siamo in Lombardia, in piena notte, e un uomo – che forse si è addormentato alla guida – perde il controllo della propria automobile, che prima sale sul marciapiede, e poi centra in pieno un semaforo. Piegatosi, quest’ultimo si trasforma in un trampolino, che fa così spiccare il volo all’auto, la quale – dopo aver sfondato una vetrina – si ‘parcheggia’ all’interno di un negozio. Per fortuna, vista l’ora, il punto di vendita era totalmente vuoto.

Un’auto in fiamme e niente acqua: da sempre gli uomini litigano per questioni di confine. In Sardegna, due famiglie erano particolarmente litigiose proprio a causa dell’adiacenza delle proprie proprietà, ed una notte – a quanto pare – uno dei due fronti decide di arrivare alla resa dei conti: in piena notte l’altra famiglia viene svegliata di soprassalto dall’abbaiare dei cani, e si accorge che l’automobile parcheggiata sotto casa è circondata dalle fiamme. Di corsa il capofamiglia si avvicina alla pompa di irrigazione e si prepara a spegnere tempestivamente l’incendio, senonché il vuoto gorgoglio proveniente dal tubo gli ricorda d’un colpo che, vista la siccità, il comune ha deciso di sospendere la fornitura d’acqua durante la notte. Impossibile, dunque, spegnere l’incendio. Doppiamente sfortunato, l’uomo può però consolarsi: la sua assicurazione copriva anche gli atti di vandalismo.