Quello della gravidanza è un periodo sicuramente delicato per la donna ma è sbagliato pensare di dover cambiare radicalmente il proprio stile di vita. Gran parte delle attività che si svolgevano prima, le si possono svolgere anche con il pancione, compreso il mettersi al volante.

Guidare in gravidanza si può ma con qualche accorgimento

Non esistono reali controindicazioni nel guidare in gravidanza ma è bene tutelarsi con dei semplici accorgimenti. A stilare una lista di raccomandazioni per viaggiare in tutta sicurezza è Seat e lo fa in un breve video, da cui abbiamo estratto gli utili consigli.

Consigli per guidare in sicurezza

  • Volante a 25 centimetri. La prima cosa fondamentale da fare è aumentare la distanza tra sedile e volante (almeno 25 cm), indispensabile per evitare che, in caso di incidenti, possano verificarsi delle lesioni al feto.
  • Allacciare sempre la cintura di sicurezza. Non fare mai l’errore di guidare senza allacciare la cintura di sicurezza, che può proteggere il ventre da urti violenti. E’ bene però indossarla correttamente: la fascia trasversale va posta tra il seno e la pancia, mentre quella bassa orizzontale va posta sotto il pancione. Se poi si prova del fastidio, sono disponibili nei negozi premaman dei cinturini che aiutano ad adattare la cintura al corpo gravido.
  • Non disattivare mai l’airbag. Una delle convinzioni più sbagliate è quella di dover disattivare l’airbag per il timore che possa danneggiare il bambino. Ma non è così, anzi. L’airbag è un prezioso salvavita perché si gonfia all’altezza del volto e del seno, senza toccare il pancione, che in questo modo non rischia di subire traumi.
  • Fare soste frequenti. L’ultimo consiglio, di ordine generale, è quello di evitare di fare viaggi troppo lunghi e in ogni caso di prevedere delle soste frequenti, utili per riattivare la circolazione