La rivoluzione elettrica è qui, e porta il nome di Nikola. Al momento si tratta di una rivoluzione ‘alla carta’, ma se numeri e caratteristiche tecniche verranno confermati nella realtà potremo dire che sia ufficialmente nata una nuova generazione di camion, dalle ottime prestazioni e a emissioni zero.

Una nuova stagione per i camion elettrici?

A presentare due modelli di camion a idrogeno con trazione elettrica è la Nikola Motor Company, in collaborazione con Bosch che, oltre a realizzare i veicoli green ha dato vita a un progetto complesso, a partire da una piattaforma di sistema di propulsione che potrebbe inaugurare una nuova stagione per il trasporto pesante del futuro.

Autonomia fino a 2000 km

Fra le principali caratteristiche di Nikola One e Nikola Two, che differiscono solo per la configurazione della cabina, vi sono un powertrain completamente elettrico, alimentato da batterie da 320 kWh, sufficienti per 320 km di autonomia. A cui si aggiungono un serbatoio di idrogeno e un sistema di fuel cell che alimentano la carica delle batterie, consentendo di arrivare a un’autonomia complessiva fra i 1200 e i 2000 km, con un pieno che si fa in soli 15 minuti.

Dimezzamento dei costi di gestione

Il tutto con una capacità di traino record: più di 1.000 CV e 2.712 Nm di coppia, ovvero il doppio della potenza di qualsiasi semirimorchio in circolazione. Caratteristiche che, stando all’azienda, possono consentire un dimezzamento dei costi di gestione rispetto a quelli di un tradizionale veicolo diesel. Grazie a un’efficienza del motore elettrico pari a 95%, combinata al 70% di efficienza delle celle a combustibile, il risultato dovrebbe essere quello di un raddoppio dei km percorribili, rispetto ai camion tradizionali, a parità di consumi energetici.

Al centro del sistema una piattaforma modulare

Il cuore del sistema si chiama eAxle, è sviluppato da Bosch, ed è una sorta di power unit modulare con motore elettrico, elettronica di potenza e cambio riuniti in un’unità compatta. La piattaforma è stata rivisitata e ottimizzata per la trazione dei veicoli commerciali ma può adattarsi a qualsiasi tipo di veicolo. Non possiamo quindi escludere che il sistema potrà essere utilizzato anche per le auto elettriche di domani, ma è ancora presto per dirlo.