Un veicolo su quattro in Italia non è in regola con l’obbligo della revisione. A renderlo noto è uno studio redatto dal sito online Facile.it, basandosi su dati forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aggiornati all’ottobre del 2017 e inerenti non soltanto le autovetture ma anche moto, mezzi pubblici e veicoli a noleggio.

Secondo i dati diffusi, dei circa 52 milioni di auto registrate, ben 13 milioni sono risultate prive di revisione e quindi fuorilegge.

Male il Sud

Il podio spetta alla Campania, dove circolano 1,87 milioni di veicoli non in regola (pari al 40,72% di quelli totali). Seguita dalla Sicilia, con il 36,87%, Calabria (35,14%), Lazio (35,14%) e Puglia (29,10%).

Le regioni più virtuose

In base all’indagine, le regioni più virtuose sono invece il Trentino Alto Adige, con solo il 10,46% di trasgressori, il Veneto (15,08%), il Friuli Venezia Giulia (15,61%) e la Valle d’Aosta, dove non è stato sottoposto alla revisione obbligatoria il 15,97% dei veicoli.

Le sanzioni per mancata revisione

Ma cosa succede se si viene fermati a bordo di un veicolo che non è stato revisionato? La legge prevede una sanzione a partire da 168 euro se si tratta del primo sgarro, con la sospensione del veicolo alla circolazione se non per raggiungere l’officina dove effettuare la revisione.

In caso invece di recidiva, ovvero se si viene fermati con un’auto che è già stata sospesa per mancata revisione, al mezzo sarà applicato il fermo amministrativo di 90 giorni, mentre la sanzione amministrativa prevista in questo caso può andare dai 1842 a 7369 euro. Senza poi considerare che se si continua ad essere recidivi scatta la confisca dell’auto.