Alla sua nascita, si sarebbe potuto pensare che la blockchain sarebbe rimasta una caratteristica peculiare delle più innovative sfere della finanza. Gli smart contract garantiti da questo libro mastro virtuale, invece, stanno uscendo dal solo settore finanziario, andando a trasformare potenzialmente settori e industrie che con le criptomonete si pensava non dovessero avere nulla a che fare.

Le potenzialità degli smart contract

Per quei pochi che ancora oggi non lo sanno, blockchain è un protocollo digitale che forma una banca dati sicura, estesa e verificabile, poggiata sulla crittografia a chiave asimmetrica. Di fatto, blockchain garantisce delle transazioni sicure e veloci, senza la necessità di un intermediario, come per esempio una banca: non serve un’autorità che vigili sullo scambio, i contratti ‘smart’ fanno tutto da soli. E, parlando pur sempre di uno strumento digitale, per l’utente è sempre una questione di alcuni click.

L’esempio dell’Estonia

Ma blockchain non ha a che fare solamente con lo scambio di criptovalute: questo sistema può essere sfruttato intelligentemente anche per l’archiviazione, lo scambio e la convalida di informazioni preziose. L’Estonia sembra aver capito prima di tutti gli altri Paesi europei le potenzialità di questa tecnologia a livello di smart contract, introducendo attraverso blockchain un sistema di identità digitali per agevolare lo scambio tra le aziende straniere e quelle interne. Grazie a questo database dinamico e sicuro, infatti, le aziende internazionali potranno registrarsi in modo automatico e univoco, con la possibilità di offrire un business sicuro anche per le azienda baltiche.

Un controllo esteso e multiforme

Gli utilizzi della blockchain, dunque, possono essere i più disparati: in un breve futuro, quando le nostre strade saranno popolate da automobili condivise a guida autonoma, i pagamenti nonché le prenotazioni e le assicurazioni per ogni singolo passaggio dato e ricevuto avverranno probabilmente attraverso l’impiego di questo libro mastro virtuale. Del resto tale tecnologia è già impiegata da alcune aziende innovative per garantire l’autenticità delle opere d’arte e anche dei vini, offrendo infatti la possibilità di monitorare attentamente l’intera filiera di produzione.

Le micro-assicurazioni tra privati

La blockchain avrà inoltre un marcato impatto anche sul mercato delle assicurazioni, permettendo una progressiva semplificazione dei processi legati ai reclami, oppure abbassando considerevolmente i premi assicurativi, o ancora offrendo la possibilità di assicurazioni temporanee. Lemonwau e Deloitte, per esempio, hanno introdotto da poco il sistema LenderBot, che attraverso l’utilizzo di blockchain permette la stipula di ‘micro-assicurazioni‘ tra privati attraverso il semplice utilizzo di Messenger: il ruolo del garante, ovvero quello dell’agenzia assicurativa, viene infatti assolto dalla stessa