Cosa si può fare con l’assicurazione sottoscritta quando si vende la propria automobile? Quali sono le opzioni possibili, e quali sono le migliori? In questo post daremo risposta a queste domande.


Trasferimento della polizza verso un’altra automobile

Questa è una delle opzioni che vanno per la maggiore: in questo caso, infatti, chi vende la propria automobile trasferisce la polizza su un’altra vettura – nella maggior parte dei casi, infatti, la vendita di un’automobile usata corrisponde con l’acquisto di un nuovo veicolo. Per poter effettuare il trasferimento di polizza, l’assicurato deve dimostrare alla propria compagnia assicurativa di aver già venduto il proprio precedente veicolo, portando quindi con sé il passaggio di proprietà. Altri documenti necessari per questa operazione sono  la carta verde, il contrassegno assicurativo dell’auto venduta e il libretto del veicolo al quale dovrà essere assegnata la polizza trasferita.


Annullamento della polizza assicurativa

Non sempre si intende trasferire la polizza su un altro veicolo. Quando un assicurato non ha motivazione alcuna per mantenere attiva una polizza, può procedere con il suo annullamento, inviando alla propria compagnia assicurativa una lettera raccomandata in cui – dopo aver specificato i propri dati personali, la targa del veicolo e il numero della polizza da cessare – si notifica la richiesta. Altri documenti necessari sono, anche in questo caso, l’atto di vendita dell’automobile, il certificato di assicurazione e la carta verde. È da sottolineare il fatto che, annullando la vecchia polizza, l’assicurato ha diritto a un rimborso per i mesi di assicurazione di cui non ha usufruito (escludendo però le tasse e il contributo al Servizio Sanitario Nazionale) L’annullamento della polizza non va preso alla leggera: se l’assicurato, successivamente, volesse assicurare un altro veicolo, dovrebbe ripartire dalla classe più costosa.


La cessione della polizza assicurativa all’acquirente del veicolo

È  possibile anche mantenere l’assicurazione sul veicolo venduto, trasferendola al nuovo proprietario, purché tale richiesta venga effettuata entro e non oltre i 7 giorni dalla firma del passaggio di proprietà. Al momento della scadenza della polizza però, il nuovo proprietario dovrà come effettuare un nuovo contratto. Si capisce pertanto che questa opzione è vantaggiosa solo per quegli acquirenti che hanno una classe di merito particolarmente onerosa.


Cosa succede se l’assicurazione è già scaduta?

É possibile che, aspettando la vendita effettiva del veicolo, il vecchio proprietario lasci l’automobile ferma in un luogo privato, decidendo di non rinnovare la polizza. Va però specificato che l’attestato di rischio ha una validità di cinque anni, e per questo la polizza potrà essere recuperata esibendo l’atto di vendita del mezzo precedente (o una sua copia) entro i cinque anni dalla scadenza dell’ultimo contratto assicurativo.