C’è una guida, pubblicata sul New York Times l’anno scorso da Anya Strzemien, che ha fatto davvero il giro del mondo. Si intitola ‘15 modi per essere una persona migliore‘, e consiglia a tutti di buttare le sigarette, di non essere schiavi della tecnologia, di essere più generosi con chi ci ha a sua volta aiutato, di non perdere i contatti con i nostri amici e sì, anche di prendersi cura di un animale domestico. «Forse non è vero che possono davvero curare la depressione» ha scritto Anya Strzemien «ma di certo vivendo insieme ad un animale puoi diventare una persona migliore». E di certo in Italia sono molti quelli che la pensano così. Stando al Rapporto Italia 2016 dell’Eurispes, quasi un italiano su due ha un animale domestico: per la precisione, il 43,4% degli italiani si prende cura di un cane, di un gatto, di un criceto o di qualsiasi altro tipo di animale da compagnia

 

Quanto spendono gli italiani per i propri animali domestici?

Ovviamente questi numeri non esprimono solo l’amore degli italiani verso gli animali da compagnia, no, la dicono lunga anche sul business che vi gravita attorno, il quale si attesta a circa 532 milioni di euro. Ma quanto costa agli italiani nutrire e prendersi cura dei propri animali? Non moltissimo, per la maggior parte dei proprietari. La fetta più grande degli italiani, pari al 38,6%, riesce a contenere le spese al di sotto della soglia dei 50 euro al mese. Anzi, più del 35% riesce perfino a non oltrepassare i 30 euro al mese di media. Solo il 19% dei felici possessori di animali da compagnia, invece, supera i cento euro mensili, ma come sempre c’è anche qualcuno che fa di più, e qualcun altro che semplicemente esagera: se infatti il 4,3% degli italiani spende tra i 101 e i 200 euro mensili per il proprio animale, l’1,6% arriva fino ai 300 euro, mentre l’1,4% oltrepassa questa soglia.

 

Le assicurazioni per gli animali da compagnia

Insomma, gli italiani vogliono molto bene ai loro animali di compagnia, e lo dimostrano spendendo una fetta più o meno larga del loro stipendio per prendersi cura di Fido e Micio. Non a caso in questi ultimi tempi stanno crescendo sempre di più le persone che stipulano delle assicurazioni per i propri cani e per i propri gatti, come la polizza Qua la Zampa proposta da Tassicuro. Grazie a queste polizze, infatti, non solo si ribadisce il proprio affetto verso il proprio animale di compagnia, ma soprattutto ci si tutela nei confronti di tutti i piccoli e grandi incidenti che può comportare l’avere un animale. I prezzi non sono di certo proibitivi: in linea generale un’assicurazione per animali domestici si aggira intorno ai 40 euro all’anno, una spesa davvero minima che può in ogni caso subire forti mutamenti in relazione alla razza e all’età dell’animale assicurato. Assicurare un giovane gattino, ovviamente, costerà meno che firmare una polizza per un pastore tedesco di oltre dieci anni.

 

Solo cani iscritti all’anagrafe canina

Essendo un prodotto relativamente nuovo nel panorama assicurativo italiano, non mancano ovviamente le incertezze intorno alle coperture assicurative per animali. Va per esempio sottolineato il fatto che le coperture assicurative come quella proposta da Tassicuro non possono essere applicate a cani non iscritti all‘anagrafe canina e che, in nessun caso, la polizza può essere redatta nel caso di animali maltrattati dai proprietari.