Anche la cucina diventa social: da alcuni anni in Italia è esploso il fenomeno del social eating grazie al portale Gnammo, con migliaia di cuochi online che organizzano cene negli ‘home restaurant’. Basta iscriversi e darsi alla buona cucina: gli utenti possono decidere di aprire le porte della propria casa e invitare degli gnammers, oppure diventare commensali, scegliendo una delle migliaia di offerte culinarie offerte dal nuovo social.

 

Gnammo, l’esplosione del social eating

Per dare dei numeri, basti pensare che già del 2014 la piattaforma Gnammo aveva contato 37 mila cene condivise tra gnammers, con un fatturato totale di 7,2 milioni di euro, 300 mila commensali soddisfatti ed un incasso medio per ogni serata di 194 euro. Il funzionamento è piuttosto semplice: il normale utente consulta le offerte disponibili presentate dai vari cuochi, e prenota uno o più posti per una data specifica. Il pagamento viene effettuato online con la possibilità di rimborso completo fino a 24 ore prima dell’evento, e sempre onlinesi ricevono tutti i dettagli per raggiungere agevolmente la location prescelta.

 

Utenti assicurati

E da oggi gli utenti iscritti al portale possono persino approfittare di una speciale assicurazione, proposta dalla start up Axieme, grazie ad una specifica polizza di Reale mutua. Certo, perché questo fenomeno di social eating è per l’appunto ‘social’, ma le cene si tengono pur sempre in immobili fisici con tutti gli eventuali inconvenienti del caso. L’assicurazione proposta va quindi ad offrire agli gnammer una copertura Rc sull’immobile, così da tutelare sia i cuochi che gli altri gnammer.

 

Un’assicurazione di gruppo con cash back

Da sottolineare che, quando i cuochi iscritti al sistema organizzeranno un evento, la polizza verrà attivata in modo automatico e gratuito, coprendo i danni che potrebbero accadere durante lo svolgimento dell’evento: parliamo dunque di danni involontari causati dal cuoco, come quelli relativi alla condizione dell’immobile. A rendere possibile tutto questo è Axieme, ovvero il primo servizio italiano che permette di stipulare delle assicurazioni ‘social’ in gruppo, fornendo altresì un cash back al termine del periodo assicurativo nel caso in cui all’interno del gruppo siano accaduti pochi o nessun sinistro.